PC Spesso mi capita di ricevere richieste di consigli da parte di studenti che devono decidere quale stage realizzare a conclusione del percorso scolastico e – auspicabilmente – come inizio della carriera lavorativa.
Credo che possa essere utile a tutti quelli che si trovano a dover scegliere tra diverse opzioni una mia personalissima applicazione della matrice del Boston Consulting Group, detta anche growth–share matrix (quella che tutti noi ricordiamo per l’azzeccata definizione di “Mucche da mungere”), che uso quando devo valutare quale cliente/progetto accettare in qualità di consulente.
Nella mia rivisitazione metto sull’asse verticale la possibilità di guadagno che lo stage, o il progetto, garantisce, mentre sull’asse orizzontale colloco la reputazione che deriva da aver lavorato per quell’azienda o sul quel particolare programma.
Le possibili combinazioni danno vita a quattro profili, che chiamo con gli stessi nomi della celebre matrice: cash cows, stars, dogs e question marks. Ecco le loro caratteristiche e alcuni suggerimenti per decidere, secondo le vostre esigenze personali, se accettare o meno la proposta di stage (o il cliente).
CASH COWS
Esperienza di lavoro o stage ben pagato (o per lo meno pagato…) che non vi permette però di migliorare la vostra reputazione, per vari motivi: non è inerente al vostro ambito di studi, non è affine a quanto vorrete fare in futuro, non vi consente di arricchire il vostro bagaglio di conoscenze.
Alcune domande possono aiutarvi a valutare se accettare:
- Ho assolutamente bisogno di questi soldi?
- Riuscirò a continuare la ricerca di un lavoro più vicino alle mie aspirazioni mentre svolgo questo, o non mi resterà tempo a sufficienza per farlo?
- Nel periodo in cui farò questo lavoro avrò il tempo e la voglia di fare parallelamente qualcosa che mi permetta di arricchire la mia formazione (come imparare una nuova lingua o migliorarne la conoscenza)?
Le stesse domande valgono per il consulente che deve decidere se accettare un progetto solo per l’aspetto economico: vi resterà il tempo per realizzarne altri, più interessanti e rivendibili, che potrebbero arrivare subito dopo che avete accettato? In questo momento avete comunque bisogno di fare cassa e quindi sacrificate ogni altra valutazione alle necessità pratiche?
STARS
Cosa state aspettando? Dite immediatamente di sì!
Per capire se uno stage, o un progetto, rientra nella categoria star e accettarlo al volo valutate se:
- vi stanno offrendo una posizione retribuita correttamente
- il lavoro che svolgerete è in linea con quello che desiderate fare come carriera
- è un progetto che vi permette di crescere professionalmente
- è un lavoro che vi consente di mettere in pratica quanto studiato
- il vostro datore di lavoro è una società con un’ottima reputazione e un’alta notorietà, che renderà il vostro curriculum più appetibile
QUESTION MARKS
Sono quegli stage per i quali è più difficile prendere una decisione, perché da un lato collimano con la vostra preparazione e quindi arricchiranno il curriculum vitae, ma dall’altro lato non prevedono una retribuzione consona, o perché pagati poco o perché comportano spese di viaggio tali da diventare poco convenienti.
Per decidere se accettare potete usare alcuni criteri:
- il compito che dovrò svolgere è piacevole, stimolante, interessante?
- ci sono concrete possibilità di avanzamento?
- potrò usare le competenze acquisite nel mio percorso di studi?
- potrò migliorare alcune lacune, per esempio nell’ambito delle soft skill?
- potrò lavorare a contatto con persone dalle quali imparare molto?
- potrò apprendere metodi di lavoro che mi serviranno un futuro?
- sarò a contatto con un aspetto del lavoro che non conosco molto bene ,ma desidero approfondire?
- posso sacrificare l’aspetto retributivo per un periodo di tempo?
- la proposta economica mi fa sentire svilito nella mia professionalità? Questo a lungo termine mi farà sentire poco apprezzato e comprometterà la mia autostima?
Purtroppo anche i consulenti devono spesso valutare se accettare clienti e progetti che non garantiscono una retribuzione adeguata ma garantiscono un’alta rivendibilità e permettono di inserire nell’elenco dei clienti un nome importante. Le aziende con alta reputazione lo sanno e tendono ad approfittarne un po’. Personalmente per decidere se accettare utilizzo principalmente questi criteri di valutazione:
- lavorerò con persone piacevoli e che stimo?
- svilupperò un progetto nel quale dimostrare le mie capacità?
- potrò imparare qualcosa di nuovo?
- questo progetto mi permetterà di allargare la mia rete professionale?
DOGS
Se uno stage è poco o non pagato e in più non arricchisce il vostro percorso professionale abbiate il coraggio di dire subito di no e occupate il tempo a vostra disposizione per mettervi a cercare attivamente uno stage che rientri possibilmente nella categoria stars: in bocca al lupo!