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Vicky Gitto ci racconta la campagna Punto su di te, contro la disparità di salario tra donne e uomini

PC Dare al lavoro delle donne il giusto valore è l’obiettivo della seconda fase della campagna Punto su di te, di Pubblicità Progresso, contro la discriminazione femminile e in particolare contro la disparità di salario, che in Italia arriva al 30%. Ne abbiamo parlato con Vicky Gitto che ne ha curato la direzione creativa. Dato che Gitto è stato recentemente nominato Presidente di Y&R Group, che ora dirige insieme a Simona Maggini, promossa ad amministratore delegato, abbiamo approfittato anche per capire come questa giovane coppia, con una donna in una posizione di grande peso, intende mantenere in agenzia un clima che dia la massima possibilità di espressione e carriera sia ai giovani che alle donne.

Un’intervista molto interessante sia per chi desidera capire come si lavora in una “grande scuola” della comunicazione, sia per chi vuole capire meglio la genesi di una campagna pubblicitaria in ambito sociale. Proprio di comunicazione sociale si occuperà il nuovo corso in Iulm di cui sono co-titolare con Marco Lombardi e abbiamo quindi invitato Vicky Gitto a raccontare ai nostri studenti ancora più dettagliatamente l’iter creativo della campagna. Speriamo che la lezione e questa intervista aiutino le nostre lettrici e le nostre studentesse ad affrontare con maggiore autostima i colloqui di lavoro e a non avere remore a chiedere quello che meritano.

Ricordatevi che ottenere un colloquio con Vicky Gitto, Simona Maggini o un altro dei manager di WPP è più semplice di quanto pensiate, è sufficiente comprare uno dei testi che usiamo come manuali in Iulm, inviare una email, compilare una scheda e aspettare di essere chiamati (ci si deve poi presentare al colloquio con il libro). La proposta è presentata anche nel sito di FrancoAngeli http://www.francoangeli.it nelle pagine dedicate ai due libri di Marco Lombardi: qui http://bit.ly/1f2elrF e qui http://bit.ly/1I0ZFQm.

Una sola raccomandazione: non è sufficiente comprare i libri, meglio anche leggerli, non solo perché sono utili se volete fare questo mestiere ma anche perchè Vicky Gitto è autore di un capitolo del libro sulla creatività e Simona Maggini conosce molto bene quello sulla strategia che usiamo nel corso di Brand Lab. di cui è cultore della materia!

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Buon Compleanno Trampolino!

PB E’ passato un anno da quando io e Paola abbiamo aperto Trampolinodilancio.

Era il marzo 2012 e Trampolino è stata una occasione per vederci di giorno (io e Paola viviamo lontane, lavoriamo come muletti, ci vediamo solo di sera con le amiche una volta al mese per cena e chiacchiere). Ci siamo viste con la luce del sole perché abbiamo dovuto fare una foto insieme per il blog: l’ultima, con solo noi due riconoscibili, era su una nave per la Grecia, circa 20 anni fa. Carina ma poco professionale. E la camicia bianca non sapevamo neanche cosa fosse.
E’ stata una scusa per sentirci quattro volte a settimana per le riunioni di redazione.
E’ stata una scusa per scrivere – mia passione da sempre – e per rinfrescare i nostri contatti professionali – impegno da sempre di Paola.

Gli effetti collaterali sono stati però di grande soddisfazione.

Eccone un piccolo resoconto:

In un anno abbiamo avuto 45.000 visite. Dall’Italia naturalmente, ma anche dal Regno Unito, dalla Svizzera, dagli Stati Uniti, dalla Francia. Figli dell’Erasmus che si preparano al rientro? Transfughi lavapiatti che perfezionano la lingua in attesa di un posto da General Manager in Italia?
Sui 46 che ci hanno cercato dall’India abbiamo una teoria che ha a che fare con la Dea Kalì (usata come illustrazione in un post sul presunto multitasking al femminile qualche mese fa).

Al di là di chi entra nel blog digitando il nome di Trampolinodilancio (e sono la maggior parte, a prova del fatto che cominciamo a godere di una certa notorietà), dobbiamo ringraziare i personaggi che abbiamo intervistato e che non sono parsi speciali solo a noi (Simona Baroni, Massimo Costa, Elio Fiorucci,  Stefano Battioni, Camillo Mazzola, Maurizio Sala, Marco Lombardi…) se tanti li ricercano su Google.
Ma soprattutto abbiamo catturato i tanti che cercano in rete consigli pratici su come cavarsela per trovare un lavoro: tra le frasi più ricercate nei motori di ricerca ci sono state “colloquio via Skype”, “meeting report”, “lettera di presentazione”, “intestazione lettera motivazionale”, “domande da fare”, “domande da non fare”.

Abbiamo pubblicato molti commenti (grazie a Giulia, Susi, Giuseppe, Filippo, Alessandra) e altri ci hanno chiesto approfondimenti e consigli in privato.
Siamo riuscite a scatenare dibattiti e discussioni con alcuni post caldi, come quello sul profilo linkedin o sull’approccio durante un colloquio.

Abbiamo cercato di essere concrete e leggere, serie e divertenti.

Ora compiamo un anno. Ai 45.000 che ci hanno letto, offriamo una virtuale coppa di Champagne.

Auguri a Trampolino e a tutti quelli che ci sono saliti, perché volino lontano.

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Lombardi ci spiega come nasce Advertere2: l’evento Iulm dedicato alle migliori campagne off e on line

PC Visto il successo della scorsa edizione, che ha riempito l’aula magna di studenti – non solo della Iulm – curiosi di apprendere quali sono le tendenze nella comunicazione mondiale, Marco Lombardi, presidente Young & Rubicam e docente in Iulm, ripropone il 29 ottobre dalle 17 alle 19.00 Advertere2: un evento che cerca di individuare nelle migliori campagne di

Advertere2 alla Iulm

comunicazione a livello mondiale quel salto creativo ormai indispensabile per riuscire a dialogare con i consumatori nel contesto dei nuovi media. Gli chiediamo qualche anticipazione.

Da quale fonti avete tratto gli esempi che mostrerete?  

Prendere da Cannes sarebbe banale: e’ possibile accedere facilmente all’archivio nel loro sito. Le fonti che abbiamo utilizzato sono meno note e altrettanto qualificate. Due premi alle campagne che abbiano dimostrato la loro efficacia: IPA inglese e EFFIE americano. Un premio alla creatività interattiva di Austin, SXSW: la fiera più  importante al mondo nel digitale. E infine il Superbowl americano, l’ultima spiaggia della tv con un audience enorme (120 mio) e costi di on air folli (3mio usd): chi lo compra sceglie lo spot più valido e bello che ha.

Vedremo esempi di comunicazione integrata?

Sì.  Anni fa quando facevo queste rassegne era una sequenza di spot tv che si spiegavano da soli, come tante fotografie. Oggi la realta’ multimediale ci costringe a riassumere per ogni brand una specie di film fatto di tanti fotogrammi interconnessi, media, eventi, promozioni, prodotto, …. Più complesso e lungo: l’interesse di Advertere2 e’ di riassumere queste complessità che cambiano nello spazio e nel tempo.

Si possono individuare dei temi trasversali?

Mi pare di individuare un filone che cura molto la responsabilità sociale di un brand o della sua corporate; l’interattività multimedia è poi un must. Ovvio che non ci occupiamo del triste e depresso comunicare da crisi (prodotto e funzioni al prezzo più conveniente).

Chi parteciperà?

Mi affiancheranno Massimo Costa, Presidente Assocomunicazione e Country Manager WPP Italia, Vicky Gitto, Direttore Creativo Esecutivo del gruppo Y&R e Matteo Sarzana, Direttore VML

L’evento si svolge nell’Aula Magna della Iulm, il 29 ottobre dalle h.17.00 alle h.19.00 ed è aperto al pubblico. Da non mancare.

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E’ nata mappedinitaly.it per connettere chi lavora nel digitale

Come forse ricordate l’unico che ha risposto con un nome e un cognome alla nostra domanda:  “C’è una persona che hai assunto che ti è rimasta impressa perché rappresenta le qualità che deve avere un candidato?” è stato Massimo Costa. Senza paura di essere politically uncorrect ha indicato Matteo Sarzana, che non a caso dirige la digital agency VML del gruppo Y&R Brands.

Avremo modo più avanti di chiedere a Matteo di spiegarci come ha fatto questa fulminea carriera e di darci qualche consiglio utile per chi è solo poco più giovane di lui, oggi parliamo però  di una sua  nuovissima iniziativa, nata a margine del lavoro in VML  (cioè di notte, come ci racconta senza esagerare!): www.mappedinitaly.it, un censimento delle realtà digitali in Italia.

Trampolinodilancio: Ieri abbiamo intervistato Matteo Achilli, che terminata la giornata di studio in Bocconi, si dedica durante la notte alla sua start up Egomnia. La tua storia ci sembra molto simile (e speriamo altrettanto di successo). Da cosa nasce la voglia e l’energia per creare http://www.mappedinitaly.it ?

Matteo Sarzana: Dopo aver ascoltato tante persone parlare di crisi a livello economico e di opportunità in campo digitale, abbiamo deciso con mio fratello Filippo Sarzana e Eros Verderio di provare a mettere in atto qualche cosa di pratico che permettesse di connettere le persone che lavorano in ambito digitale in Italia. È un progetto senza fini di lucro, indirizzato sia alle persone che alle aziende (dalle start up fino alle aziende affermate.)

Trampolinodilancio: Quale può essere l’utilità di questa mappa per un giovane talento?

Matteo Sarzana: Crediamo che possa essere di aiuto a chi in questo momento sta  cercando lavoro in ambito digitale o lanciando la sua startup.

Inoltre dal punto di vista delle aziende qualsiasi realtà può aggiungersi alla mappa segnalando la disponibilità ad investire o a condividere degli spazi di lavoro.

Ringraziamo Matteo per questa iniziativa utile e interessante e gli facciamo i complimenti per questo brillante esempio di personal branding: come abbiamo già avuto modo di sottolineare uno dei modi migliori di affermarsi come esperti in un settore è quello di diventarne un punto di riferimento, grazie anche ad attività  collaterali. Se in più possono anche essere utili a rilanciare il mercato del lavoro, in particolare per i giovani, non possiamo che esserne entusiasti portavoce.

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AssoComunicazione: un Master per giovani talenti digitali

PC AssoComunicazione lancia un master dedicato alla formazione di Digital Specialist per le agenzie di comunicazione. Il master, ideato con Almed/Università Cattolica di Milano e una partnership con Crebs.it,  aiuterà  i soci dell’associazione che riunisce le maggiori agenzie di comunicazione italiane a selezionare giovani talenti nell’ambito della creatività online. È una delle prime iniziative varate da Massimo Costa, presidente di AssoComunicazione, e Layla Pavone, Presidente della  Consulta Digitale di AssoComunicazione e Managing Director di Isobar Communications, alla quale abbiamo chiesto di spiegarci meglio il progetto.

Trampolinodilancio: “Come mai uno dei primi interventi della Consulta Digitale che presiede in AssoComunicazione è un programma rivolto ai giovani? Avete riscontrato carenze nei ragazzi che si propongono nelle agenzie AssoComunicazione?”

Layla Pavone: “Il problema della mancanza di competenze diffuse nell’ambito del marketing e della comunicazione digitale e’ molto sentito nella nostra industry. Le agenzie di pubblicità italiane scontano un forte ritardo rispetto a quelle oltreconfine che rischia di penalizzarne il loro futuro prossimo e le pone in una situazione di svantaggio competitivo che non favorisce l’intero sistema della comunicazione.

Per questo motivo, consapevoli invece che anche in Italia esiste un bacino molto rilevante di giovani talenti inespressi che devono essere aiutati, attraverso un progetto di formazione universitario, costruito “ad hoc”, ad entrare in questo mercato per creare valore, abbiamo deciso di progettare un master il cui piano di studi e’ creato a misura delle esigenze delle agenzie di pubblicità, che vorranno beneficiarne attraverso il reclutamento degli studenti, che avranno la possibilità -alla fine del percorso di studi- di fare uno stage in agenzia e di iniziare la loro carriera professionale.”

Trampolinodilancio: “Come verranno selezionati i partecipanti?”

Layla Pavone: “Abbiamo creato un gruppo di lavoro che si occuperà della valutazione e della selezione dei candidati insieme al gruppo dirigenziale di Università Cattolica Almed.  Il requisito fondamentale. oltre alla padronanza della lingua inglese che e’ più che mai fondamentale, sarà “quella luce negli occhi che si vede chiaramente brillare nelle persone che sono appassionate di Internet e delle sue potenzialità di business”. Se non c’e’ la fiamma della passione e’ difficile avere successo in questo mestiere molto impegnativo, ricco di ostacoli ma altrettanto gratificante perchè costantemente in avanguardia e per gli stimoli che fornisce.”

Trampolinodilancio:”Sono previsti altri interventi rivolti in futuro ai giovani talenti?”

Layla Pavone: “Stiamo creando inoltre in partnership con Crebs.it una sezione dedicata alla domanda ed alla offerta di giovani talenti creativi digitali che vivra’ nel sito di Assocomunicazione e sara’ destinata ai suoi soci per aiutarli nell’individuazione delle migliori risorse digitali da inserire nelle agenzie.”

Massimo Costa, che nella sua intervista ci aveva già ampliamente sottolineato importanza e potenzialità del digitale in Italia, ha confermato il suo pieno sostegno all’iniziativa di Layla Pavone, della quale si avvantaggeranno tutte le agenzie associate, e ha aggiunto che il prossimo congresso di AssoComunicazione non verterà sul digitale soltanto quale nuova frontiera della comunicazione, ma come strumento necessario ad accelerare il processo di education fondamentale per rendere il nostro paese moderno, globale, efficiente e rilevante.

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Abroad addicted o convicted?

PC I giovani talentuosi sono abroad addicted, come li definisce a4job – la bellissima iniziativa del settimanale A che aiuta i giovani a trovare un lavoro – o piuttosto abroad convicted,  costretti a realizzare un’esperienza all’estero?

Sicuramente i giovani di talento con i quali abbiamo avuto modo di parlare amano completare il loro iter di studio o lavorativo con un periodo di permanenza all’estero. Ma è altrettanto vero che l’aver trascorso un lungo periodo all’estero è diventato quasi un obbligo, perché è uno degli elementi di maggiore rilevanza nella selezione di un candidato. Ce lo confermava Matteo Battiston, direttore di IED Management Lab: “E’ forse il primo elemento che leggo in un curriculum. Aver vissuto un periodo all’estero rappresenta nella vita di una persona una cesura rispetto alla situazione corrente, che si traduce in una maggiore elasticità intellettuale.” Un principio caro anche a Massimo Costa, che nell’intervista che ha inaugurato il nostro blog invitata i giovani ad  “andare via dall’Italia, lasciare la famiglia, andare a studiare all’estero! Non solo perché è  importante l’inglese, ma perché solo in Italia abbiamo giovani che a 28 anni non hanno mai pagato una bolletta.”

Come sottolineava Cristina Scialino (Direttore risorse umane L’Oréal Italia) durante la presentazione dell’Osservatorio sulle Professioni “l’Italia è il paese del cocoon, dove anche la famiglia autorizza i giovani a evitare quello che crea stress.” E il suo appello agli studenti e neo laureati è stato: “Se volete crescere mettetevi in posizione di unconfort! Scoprirete che avete più risorse di quello che pensate!”

In conclusione, se non appartenete alla categoria degli abroad addicted, se rinunciate difficilmente alle comodità della casa materna e vi sentite sicuri, apprezzati e protetti solo nell’ambito familiare, fatevi forza e sentitevi costretti ad andare all’estero: il vostro personal branding ne trarrà indubbiamente un grandissimo vantaggio.

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INTERVISTA A MASSIMO COSTA – COUNTRY MANAGER WPP E CHAIRMAN ASSOCOMUNICAZIONE

Massimo Costa

PC Cominciamo una serie di interviste a chi dirige le principali realtà italiane nell’ambito della comunicazione  e del marketing incontrando Massimo Costa, country manager di Wpp (il più grande gruppo internazionale nel mondo della comunicazione) e Chairman di Assocomunicazione (l’associazione che raccoglie le principali sigle italiane). Ci auguriamo che le risposte che raccoglieremo possano aiutare chi vuole cominciare a lavorare nel settore ad entrarci e chi ci ha già iniziato a lavorarci a migliorare la propria posizione.

Trampolinodilancio: Quali caratteristiche deve avere un giovane per entrare in WPP?

Massimo Costa: Sveglio, aggressivo, veloce. Abbiamo bisogno sempre più di hunters piuttosto che farmers.

Trampolinodilancio: C’è una persona che hai assunto che ti è rimasta impressa perché rappresenta le qualità che deve avere un candidato?

Massimo Costa: Matteo Sarzana, che non a caso a 30 anni dirige la nostra digital agency (Matteo è General Manager di VML e sarà uno dei nostri prossimi intervistati- ndr)

Trampolinodilancio: In quale settore della comunicazione ci sono maggiori prospettive di sviluppo per i giovani al momento?

Massimo Costa: Sicuramente nel settore digitale, che offre ancora in Italia ampie prospettive di crescita. Basti pensare che il 25% degli italiani non è connesso a Internet e che la banda larga raggiunge solo una porzione limitata della popolazione. Quella che stiamo vivendo è una rivoluzione copernicana, paragonabile a quella realizzata da Gutemberg, nella quale siamo tutti coinvolti.

Trampolinodilancio: Quale consiglio potresti dare a un giovane che voglia entrare nel mondo del marketing e della comunicazione?

Massimo Costa: Andare via dall’Italia, lasciare la famiglia, andare a studiare all’estero! Non solo perché è  importante l’inglese, ma perché solo in Italia abbiamo giovani che a 28 anni non hanno mai pagato una bolletta. All’estero i ragazzi imparano subito ad essere cittadini, sono abituati a fare dei lavoretti per arrotondare  mentre studiano. Inoltre l’Italia è un paese tattico, non strategico, non ci sono hub internazionali, non sei tenuto a capire la cornice complessiva degli eventi, e questo limita la prospettiva di chi non passa all’estero almeno un periodo.

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