Archivi categoria: Social Network

Il Laboratorio dei sogni

A Milano un gruppo di professionisti (del marketing, della formazione, della finanza) sta progettando, da una idea nata in seno a CFMT,  un Laboratorio dei sogni, un servizio pensato per supportare i giovani – universitari o neolaureati – sulla base delle loro inclinazioni e passioni, nella costruzione di un futuro professionale ricco di soddisfazioni.

Per capire di cosa hanno davvero bisogno i ragazzi (che tipo di supporto, in quali modi, in quali tempi)  i manager del Laboratorio desiderano sentire la loro voce.

Hanno organizzato un Focus Group a Milano il 13 giugno alle ore 17 presso The Hube in via Paolo Sarpi 8

Se siete interessati a condividere i vostri sogni, a raccontare i vostri obiettivi, a conoscere manager che hanno voglia di mettere a disposizione le loro competenze per lo sviluppo professionale delle giovani generazioni, confermate la vostra presenza, entro il 4 giugno all’indirizzo laboratoriodeisogni@virgilio.it

 

 

Contrassegnato da tag , , ,

E’ nata mappedinitaly.it per connettere chi lavora nel digitale

Come forse ricordate l’unico che ha risposto con un nome e un cognome alla nostra domanda:  “C’è una persona che hai assunto che ti è rimasta impressa perché rappresenta le qualità che deve avere un candidato?” è stato Massimo Costa. Senza paura di essere politically uncorrect ha indicato Matteo Sarzana, che non a caso dirige la digital agency VML del gruppo Y&R Brands.

Avremo modo più avanti di chiedere a Matteo di spiegarci come ha fatto questa fulminea carriera e di darci qualche consiglio utile per chi è solo poco più giovane di lui, oggi parliamo però  di una sua  nuovissima iniziativa, nata a margine del lavoro in VML  (cioè di notte, come ci racconta senza esagerare!): www.mappedinitaly.it, un censimento delle realtà digitali in Italia.

Trampolinodilancio: Ieri abbiamo intervistato Matteo Achilli, che terminata la giornata di studio in Bocconi, si dedica durante la notte alla sua start up Egomnia. La tua storia ci sembra molto simile (e speriamo altrettanto di successo). Da cosa nasce la voglia e l’energia per creare http://www.mappedinitaly.it ?

Matteo Sarzana: Dopo aver ascoltato tante persone parlare di crisi a livello economico e di opportunità in campo digitale, abbiamo deciso con mio fratello Filippo Sarzana e Eros Verderio di provare a mettere in atto qualche cosa di pratico che permettesse di connettere le persone che lavorano in ambito digitale in Italia. È un progetto senza fini di lucro, indirizzato sia alle persone che alle aziende (dalle start up fino alle aziende affermate.)

Trampolinodilancio: Quale può essere l’utilità di questa mappa per un giovane talento?

Matteo Sarzana: Crediamo che possa essere di aiuto a chi in questo momento sta  cercando lavoro in ambito digitale o lanciando la sua startup.

Inoltre dal punto di vista delle aziende qualsiasi realtà può aggiungersi alla mappa segnalando la disponibilità ad investire o a condividere degli spazi di lavoro.

Ringraziamo Matteo per questa iniziativa utile e interessante e gli facciamo i complimenti per questo brillante esempio di personal branding: come abbiamo già avuto modo di sottolineare uno dei modi migliori di affermarsi come esperti in un settore è quello di diventarne un punto di riferimento, grazie anche ad attività  collaterali. Se in più possono anche essere utili a rilanciare il mercato del lavoro, in particolare per i giovani, non possiamo che esserne entusiasti portavoce.

Contrassegnato da tag , , , , , , ,

Diventare lo Zuckerberb italiano si può e vi spiego come.

Matteo Achilli - Panorama Economy - Italian Zu...

Matteo Achilli – Panorama Economy – Italian Zuckerberg (Photo credit: ma92mi)

PC Il bisogno di storie a lieto fine è tale che ora il vero problema di Matteo Achilli, che a vent’anni ha creato Egomnia -il social network  che fa incontrare domanda e offerta nel mondo del lavoro (vedi post del 20 Maggio) – è la sovraesposizione mediatica. E’ in copertina di  PanoramaEconomy ed è stato intervistato da Matrix e dal Tg1, solo per citare i principali. Ma Matteo non ha evidentemente dimenticato che, solo pochi mesi, fa le aziende che ora lo cercano non si degnavano neppure di rispondere alle sue mail e ha accettato volentieri di dare qualche consiglio ai nostri giovani lettori.Trampolinodilancio: Sei nato nel 1992: quali difficoltà incontra un ventenne in un paese governato e diretto da “vecchi” (la media dei manager italiani è di 59 anni) e quale consiglio puoi dare ai tuoi coetanei per superarle?

Matteo Achilli: La più grande difficoltà che si incontra è proprio nell’essere ascoltati. Quando hai diciannove anni nessuno riesce a prenderti sul serio e spesso le persone intorno a te rallentano la crescita della tua idea, quando non la fanno morire. Io fortunatamente ho resistito a chi non mi dava ascolto e ho continuato a lavorare insieme ai miei ragazzi, mossi dalla consapevolezza di avere tra le mani qualcosa di veramente importante. Se si crede nell’idea e si hanno le giuste capacità le soddisfazioni arriveranno. A quel punto vi ascolteranno in molti. La storia di Egomnia ne è l’esempio. 

Trampolinodilancio: Nel tuo iter di studi non c’è l’informatica, come ci si potrebbe aspettare, quali sono le motivazioni della tua scelta di frequentare la Bocconi?

Matteo Achilli: Sono un appassionato di informatica sin dalle scuole medie, quando iniziai ad imparare qualche linguaggio di programmazione. Con il carattere che ho mi sono però sempre riconosciuto maggiormente nella figura di “imprenditore” piuttosto che in quella di un “programmatore”. Ho deciso quindi di unire le mie due grandi passioni, aprendo una società in Internet.

Trampolinodilancio: In generale quale consiglio ti senti di dare a un giovane che sta per entrare nel mondo del lavoro?

Matteo Achilli: Di non lasciarsi impressionare dalle negative esperienze iniziali perché il sistema in cui viviamo sta cambiando in meglio. In questo periodo di transizione avverrà una vera e propria “rivoluzione dell’età”. Già ad oggi se chiedeste ai manager di grandi società quali saranno le figure professionali che ricercheranno maggiormente da qui a cinque anni non vi sapranno rispondere. Probabilmente nemmeno io lo so. L’unica verità che si comincia a percepire è che queste figure saremo noi giovani. Storie come la mia stanno aiutando a rivalutare l’immagine dei giovani e questo mi rende molto orgoglioso e fiducioso per il futuro.

Contrassegnato da tag , , , , , , , ,

Egomnia: il social network che trova lavoro ai giovani talenti

Egomnia è stata definita la più interessante start up italiana. Sicuramente si sta dimostrando la più utile per i giovani in cerca di lavoro. Si basa infatti su un algoritmo che classifica secondo un criterio universale i curricula degli utenti in modo da facilitare la selezione da parte delle aziende. Un social network che  –  a due mesi dal lancio – mette in contatto quasi 50 mila iscritti (laureandi e laureati) con 200 società.

Per entrare nella community è sufficiente compilare i campi relativi a titoli accademici, certificazioni, esperienze lavorative e di studio all’estero, tirocini/stage e informazioni nell’area delle soft skills. L’algoritmo dà maggior peso alle esperienze fatte all’estero, in linea con quelle che sono le esigenze di chi assume (come abbiamo già avuto modo di sottolineare più volte) e posiziona il candidato all’interno di vari ranking che semplificano la selezione da parte delle aziende iscritte..

È facile capire perché abbiamo ritenuto che Egomnia fosse un argomento interessante per  i nostri lettori, ma ciò che lo rende ancora più speciale è l’esser stata creato da un giovane di 20 anni, Matteo Achilli, ormai etichettato come lo Zuckerberg italiano.

Matteo ha gentilmente accettato di farsi intervistare nei prossimi giorni da trampolinodilancio, in modo da condividere con altri giovani talenti le sue esperienze e i suoi utili suggerimenti. Ne anticipiamo uno: quando non riceveva risposta a nessuna delle email che inviava alle aziende Matteo ha continuato a credere nel suo progetto ed è riuscito a svilupparlo facendo leva sugli studenti. Ora sono giornalisti e aziende che lo cercano.

Il consiglio di Matteo Achilli è quindi ” quello di non arrendersi mai e di credere in quello che si sta facendo. Le soddisfazioni arriveranno e, anche se il progetto dovesse fallire, avrete delle esperienze che vi faranno crescere come persona.”

http://www.corriereuniv.it/cms/2012/05/matteo-lo-zuckerberg-di-casa-nostra

Contrassegnato da tag , , , , , , , , , ,

Creative Happening alla Iulm dedicato alla satira

Creative Happening 2012Il Creative Happening è un appuntamento annuale che Iulm dedica ad argomenti legati alla creatività. Quest’anno – dal 2 al 4 maggio – si parlerà di comicità e satira, insieme a personaggi conosciuti come Luca e Paolo, Geppi Cucciari e i Soliti idioti.

Particolarmente interessante per chi si affaccia al mondo del marketing e della comunicazione, dove il digitale ha un ruolo sempre più centrale, sarà capire cos’è divertente per la generazioni native digitali e che influenza hanno i social network sulle forme di creazione, elaborazione e consumo sociale del comico.

Il programma completo degli incontri e dei workshop ai quali si può partecipare sono al link:

http://www.iulm.it/wps/wcm/connect/iulmit/iulm-it/news-e-eventi/iulm-creative-happening

Contrassegnato da tag , , , , , ,