PB Nella intervista a Simona Baroni che pubblicheremo prossimamente, uno spunto molto interessante sarà a mio parere quello relativo al concetto di Informazione.
Poiché se è ben chiaro che una solida base culturale è indispensabile per districarsi nel mondo dei segni e della comunicazione, non dobbiamo dimenticare che l’informazione è quella che ci fa surfare sulla cresta dell’onda e respirare l’air du temp.
Mentre lo scienziato pazzo e geniale, il grande scrittore misantropo, il chirurgo visionario, possono godere di un quasi opportuno e fascinoso isolamento, chi si occupa di comunicazione non può non sapere che cosa è successo oggi, quale mostra aprirà domani, quali sono i film appena usciti, con chi è fidanzata questa settimana Belen, cosa succede al festival di Cannes, chi ha vinto lo scudetto o quali celebrazioni si prevedono per il 20° anniversario della morte di Falcone e Borsellino.
Senza pregiudizi e senza troppo snobismo, si dà un’occhiata al blog di tendenza e a Vanity Fair, al Corriere della Sera e ai risultati degli Internazionali di Roma.
Quindi anche se è più chic andare dal parrucchiere con Anna Karenina nella borsa, partite leggere e sfogliate i magazines di gossip mentre vi fanno la piastra. Andandoci, anziché guardare le punte dei vostri piedi, sbirciate i manifesti dei concerti, quelli della pubblicità, le vetrine dei negozi.
Chiaro che se invece di un posto di lavoro all’Ufficio Stampa o in Agenzia, state cercando un fidanzato, Anna Karenina a manetta e sguardo assorto. Vasco Rossi non avrebbe scritto Alba Chiara per una informatissima PR con i tacchi a spillo.
Sono senza parole, Bolz, sei una fonte continua di chicche ^@^
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