PC Tutti ormai sappiamo che il linguaggio del corpo parla di noi più di quanto facciano le parole. Lo verifico ogni volta che faccio degli esami in università: salvo rarissime sorprese intuisco la preparazione di uno studente da come mi sì è seduto di fronte.
A un colloquio è fondamentale proiettare un’immagine di sé convincente, ma non arrogante. Per capire quali posture e movimenti utilizzare per impressionare al meglio gli intervistatori, Mashable ha chiesto a tre esperti di body language. Ecco le nove indicazioni emerse:
- sedetevi bene dritti sullo schienale della sedia
è un segnale automatico di sicurezza e fiducia in se stessi. Gli “sdraiati” sono avvertiti, almeno in occasione di un colloquio è opportuna una postura eretta.
- evitate il continuo contatto oculare
Al contrario di quanto si pensa un contatto oculare prolungato può risultare sgradevole, è meglio guardare diverse parti del volto della persona, cambiando ogni pochi secondi la parte che si fissa
- usate il linguaggio delle mani mentre parlate
La cosa peggiore è tenere le mani nascoste, perché implica che siete molto ansiosi, meglio muoverle per sottolineare quanto state dicendo
- mostrate i palmi
Avere i palmi rivolti verso l’alto denota onestà e impegno. In generale una postura eretta, il sorriso e i palmi aperti vi faranno apparire ricchi di energia.
- tenete i piedi ben piantati per terra
Se siete una donna non accavallate le gambe, piuttosto le caviglie. È stato scientificamente provato che è più facile rispondere a domande complesse con entrambi i piedi appoggiati al suolo
- migliorate la vostra camminata
Gli intervistatori spesso vi giudicano nei 10 secondi che ci mettete a entrare nella stanza: spalle indietro, collo allungato verso l’alto, passi ampi ma non eccessivi.
- respirate a fondo mentre ascoltate la domanda e parlate mentre emettete il fiato
Funziona allo stesso modo a tennis: inspirare quando l’avversario colpisce la palla e espirare quando la colpite voi dà molta più forza al vostro tiro e vi permette di concentrarvi maggiormente. In generale respirare profondamente è un modo infallibile di ridurre il nervosismo.
- annuite mentre ascoltate
Ovviamente annuire mentre si ascolta dimostra che state ascoltando e partecipando
- inclinatevi verso l’intervistatore
Avvicinarvi a chi vi parla è qualcosa che viene naturale quando siete coinvolti da una conversazione, dimostrerà quindi interesse in quello che vi stanno dicendo.
Aggiungerei alla lista: non giocherellate con oggetti presenti sulla scrivania di chi vi sta facendo il colloquio, non incrociate le braccia, non toccatevi i capelli e infine due grandi classici di cui non ci stanchiamo di parlare: stretta di mano energica e sorriso sia quando arrivate che quando ve ne andate, comunque sia andato il colloquio!