PB Matteo Achilli, il nostro enfant prodige fondatore di Egomnia, è ormai un saggio ventitreenne e oggi lancia la nuova versione internazionale del suo portale al Vodafone Village di Milano.
10.000 Beta tester saranno solo l’aperitivo prima di rendere Egomnia completamente accessibile a tutto il mondo.
Ad oggi più di 14.000 ragazzi sono stati reclutati per mezzo di egomnia.com, il primo social network italiano per fare incontrare domanda e offerta di lavoro. Come una pila nell’oscurità, un interprete su marte, una guida in una città straniera, Egomnia guida le aziende a trovare il loro candidato ideale, con l’obiettivo di diventare il portale di recruiting di riferimento per i giovani talenti. Merito, Servizio, Talento. Il tutto codificato e ordinato per essere reperibile.
L’algoritmo inventato da Matteo che consente di elaborare un ranking dei curricula degli iscritti e di offrirli in modo meritocratico alle aziende (oltre 1000!) che si sono accreditate, è stato perfezionato e revisionato. Come quando si industrializza il prototipo di un abito, o il bouquet di un nuovo profumo.
Ora l’algoritmo è abbastanza grande per girare in tutto il mondo, ma è rimasto un po’ bambino: si è inventato anche gli Egomoney , moneta virtuale con cui le aziende pagano il servizio. Forse quando usciremo “ a riveder le stelle” ci troveremo a Parco della Vittoria.