PC In uno dei recenti post abbiamo comunicato che Daniela Pellegrini cercava un account per uno stage. Daniela ci ha appena detto che il posto è andato a un candidato che si è presentato attraverso trampolinodilancio! Sapendo che nella sua carriera ha fatto moltissimi colloqui, e tanti anche per assumere stagisti, abbiamo condiviso con lei alcuni insight su come avviene concretamente una selezione di personale e su come “un ragazzo inesperto può diventare comunque interessante”.
Daniela Pellegrini: “Fra i vari CV ricevuti due in particolare hanno spiccato per il loro contenuto, uno in positivo e uno in negativo. Fatto che ha portato ad esiti totalmente diversi.”
Trampolinodilancio: Partiamo dagli errori. Perché una delle due candidature spiccava per negatività?
Daniela Pellegrini: “Innanzitutto il CV non era corredato da una breve lettera di presentazione che potesse riassumere gli studi fatti o in corso, eventuali esperienze pregresse e le motivazioni.
Il CV stesso aveva delle carenze. Dal punto di vista del contenuto perché le esperienze elencate non erano attinenti alla ricerca in essere, ma anche dal punto di vista stilistico. Se infatti non si utilizza il formato europeo non si chiede di redigerlo in modo creativo (aspetto che forse è più pertinente nel caso di una ricerca di art director) ma in modo pulito, così che chi legge possa fin da subito andare al punto del contenuto. Oltre tutto se anche word viene usato in modo confuso (vari caratteri, vari corpi del lettering) questo fa pensare ad una persona poco attenta e ordinata, aspetto che per una figura di account è fondamentale.”
Passiamo al candidato che ti ha invece colpito positivamente. In sintesi cos’ha fatto?
Daniela Pellegrini: “Ha allegato una lettera, se pur breve, di presentazione del CV, con contenuto degli studi in essere attinenti alla ricerca, e una breve descrizione di piccole esperienze nel settore.
La persona si è presentata con quei 10 minuti di anticipo che ci si aspetta, soprattutto da un account. Dal punto di vista formale si è presentata con il CV stampato e vestita in ordine. Ha prestato attenzione, anche visiva, a quanto le veniva raccontato e soprattutto ha mostrato estremo interesse e motivazione a quanto avrebbe dovuto svolgere, cercando di “vendere” la propria, se pur breve, esperienza con forte motivazione ma senza esagerare.
Insomma: un primo CV che è stato escluso da subito e un secondo che si è visto assegnare la posizione.”
Siamo contente che un nostro lettore abbia forse messo in pratica qualche suggerimento trovato su Trampolinodilancio e gli auguriamo in bocca al lupo. A tutti gli altri lettori invece un sincero augurio di Buon Anno!