PC Il magazine Wired ha pubblicato un video nel quale si spiega a un autentico giovane aspirante stagista alcune regole base per qualificarsi al meglio a un colloquio e ottenere il posto. Più di un lettore del nostro blog ce l’ha segnalato perchè sicuramente può essere utile per i giovani in cerca di un primo impiego (e alcuni suggerimenti sono interessanti anche per chi ha qualche anno di più). Vedrete il candidato alle prese con una domanda altrettanto bizzarra di quella trattata nello scorso post, e la relativa spiegazione su come rispondere. La sezione però che mi è sembrata più utile è quella relativa alla corretta pronuncia delle moltissime parole inglesi che vengono ormai usate nelle aziende. Infatti chi usa i termini giusti nel modo giusto trasmette un messaggio molto importante: “sono già uno di voi”.
Proprio oggi Maria Cristina Terenzio segnala su Twitter un post molto divertente, dal blog Fraintesa, che contiene un prontuario sulla corretta pronuncia di una serie di termini che vengono quasi sempre storpiati, dai giovani, ma anche dai meno giovani: da non perdere.
Ho già avuto modo di raccontare che durante le lezioni lotto costantemente contro i brand character pronunciati ciaracter e i meeting report con accento sulla “e”. Nei prossimi giorni insieme a Patrizia prepareremo una sintesi dei peggiori errori di pronuncia dei termini più usati nel marketing e nella comunicazione. Se volete aiutarci a raccoglierne, sono sicura che anche voi ne avete sentiti più di uno.