PB Ieri, presso la Robilant e Associati, nell’ambito di Talent Almanack, Elio Fioruucci si è raccontato.
Partendo dalla sua esperienza di curioso outsider in viaggio tra Londra, New York, Milano e Los Angeles (con escursioni in Messico e in molti altri altrove) ha tracciato la storia dei suoi negozi e delle sue performance che si sono rivelati poi modelli sperimentali per repliche seriali.
Dall’invenzione della formula della concession (ora in uso nella maggior parte dei Grandi Magazzini europei), alla collaborazione di artisti geniali per creare l’atmosfera dei suoi negozi (da Madonna a Basquiat, da Mendini a Warhol) ha aperto strade che nessuno aveva immaginato e creato modelli che rimarranno codificati come memorabilia per tutti i nuovi retailer.
Come fa a essere così divertente e geniale? Perché ci è piaciuto così tanto?
Uno straordinario mix di Volontà, Divertimento e Amore (sono le parole che ha usato più spesso) per una visione del mercato come atto d’amore: creare e cedere un prodotto come atto di felicità.
Io e Paola (a lei Elio ha anche baciato la mano e io mi struggo di gelosia) siamo innamorate. Speriamo di riuscire a intervistarlo per voi nelle prossime settimane. Anche se – questo sia chiaro – può darvi consigli su come essere felici lavorando, non su come diventare ricchi: lui non ci è riuscito!
Forse sono un pò Carrolliana (mi sento molto Alice in W. alle volte).
Meglio felici e orgogliosi di quello che si è fatto piuttosto che scontenti, pieni di acredine e rimpianti anche se ben pagati.
Forse perchè mi è sconosciuta la condizione del ben pagato ??!! ^@^
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