PC Il simbolo dell’incontro che si terrà in Iulm il 13 giugno, dalle 17.00 alle 18.30, è un omino che toglie la striscia bianca dal cartello rosso di senso vietato. Un gesto che invita ad abbandonare una convenzione, non aver paura della follia e aprirsi a soluzione creative inaspettate, proprio come fa la comunicazione digitale.
L’opera dello street artist Clet Abraham aiuta anche a sottolineare che ormai c’è un doppio senso di marcia: se McLuhan scrivesse oggi, probabilmente sosterrebbe che The people are the message.
Nell’incontro verranno ripresi i contenuti del saggio Wikibrands, recentemente pubblicato in Italia a cura di M. Lombardi con Franco Angeli, che attraverso una vasta analisi di casi di successo ci invita alla normalizzazione post digitale.
In questa direzione è andato anche l’ultimo festival SXSW del marzo 2012. La sezione interactive del festival è il punto di incontro più avanzato in ambito web. L’elemento più rilevante che è emerso è l’invito a realizzare progetti caratterizzati da:
- semplicità,
- bellezza,
- responsabilità.
Tre parole chiave, dopo anni di caos nel quale molti marchi hanno rischiato di perdere la loro identità, che ricordano i classici principi dell’advertising.
Sarà molto interessante per i giovani talenti, ma anche per i professionisti del settore, ascoltare gli interventi di Guido Di Fraia (coordinatore indirizzo laurea magistrale in Digital Marketing Management), Matteo Sarzana (direttore generale VML, Y&R Brands), Marco Lombardi (presidente Y&R) e capire le opportunità che offre il digitale per liberare il nostro lavoro da eccessive convenzioni senza ritrovarsi però nel caos.
Il convegno “Identità nel caos: Wikibrands e digital trends” è organizzato dalla Iulm – laurea magistrale in marketing, comunicazione e consumi, indirizzo in Digital Marketing Management – con la collaborazione di WPP, Y&R Brands.